8 luglio 2023
L’8 luglio 2023 la Scuola Chesterton ha festeggiato la conclusione del suo 15° anno con il fantastico Gala agreste presso il Centro educativo "La Contea" a San Benedetto del Tronto.
Un ringraziamento speciale va sicuramente a tutti i numerosi volontari che hanno partecipato, in particolare Giovanni, Domenica, Marco Mozzoni, Marco Fratta e Mariano. Un grazie anche a tutti i sostenitori dell'iniziativa in particolare il Forno Di Girolamo, Giuseppe Merlini per il pesce e l'Azienda Sabelli S.p.a. per gli squisiti bocconcini di mozzarella.
Ricordiamo questa meravigliosa serata attraverso gli occhi di tre studenti dell’ultimo anno.
Il gala agreste è stata la mia ultima esperienza da studente della Chesterton. Sono molto dispiaciuto di aver chiuso questa tappa, ma devo dire che la serata ha chiuso il cerchio nel migliore dei modi. Sono stato molto contento di vedere tante persone che ammirano la nostra scuola e la sostengono come possono.
Sono anche molto grato per aver passato momenti molto belli, per aver stretto tante amicizie sia con i professori che con i più piccoli studenti della scuola e per tutte le cose che mi sono state, con pazienza, insegnate. Spero e voglio che ciò che ho ricevuto mi rimanga per tutta la vita.
Il gala estivo non poteva che coronare questi meravigliosi anni, donandoci una serata davvero piacevole: i balli, il cibo, la musica, gli sputafuoco. Si è proprio percepita un’aria di appartenenza, una festa in cui tutti i presenti avevano messo qualcosa di loro, così da ritrovarsi tutti protagonisti. È stato commovente vedere la partecipazione attiva di tanti ragazzi, professori, genitori, che si sono messi in gioco nonostante il gran caldo di questi giorni. Sicuramente continuerò a stare vicino alla mia scuola, pur non essendo più uno studente: sono troppo grato per tutto ciò che ho ricevuto dalla Chesterton.
Carlo Pellei
Quest’anno, per il secondo anno consecutivo, abbiamo portato al termine la festa del beato Piergiorgio Frassati nel miglior modo possibile: il gala agreste in Contea.
Pur essendo diverso da quello invernale, il gala estivo mi è molto piaciuto. È stato un momento bellissimo sia nel periodo in cui noi ragazzi ci siamo ritrovati a collaborare per organizzare il tutto, sia nel momento della festa vera e propria.
Essendo il mio ultimo gala da studente della scuola, l’ho vissuto come un momento speciale da vivere a pieno con i miei compagni di classe, con i quali ho anche festeggiato i buoni esiti dei nostri esami di maturità.
È stato bellissimo vedere quanto la nostra classe sia unita e bella e credo che il momento del gala sia stato utile per ribadire, insieme a loro, che questa non è la fine, ma un nuovo inizio.
In quest’ultimo anno, infatti, ero partito con l’obiettivo di mantenere intatte le amicizie che avevo e di rafforzare quelle che, invece, non erano ancora ben radicate.
Penso e spero di essere riuscito nel mio intento e di poter continuare a vivere con questo spirito anche l’Università.
Così il gala è stato un momento bellissimo per vedere quanto questa scuola sia stata utile per la mia vita e mi abbia aiutato a riflettere a ciò che non avrei ricevuto se non l’avessi incontrata: inevitabile pensare anche a tutte le persone incontrate in questi anni che mi hanno pian piano cambiato la vita.
Sono grato per tutto ciò e spero di poter continuare a vivere, sempre più a pieno, ciò che ho vissuto in questi cinque anni di superiori.
Francesco Kownacki
Sabato 8 luglio a Santa Lucia si è svolto il nostro gala estivo organizzato dall’opera Chesterton. Avendo io appena concluso il liceo delle scienze umane, questo è stato il mio ultimo Gala da studentessa. È stata una serata ricca di canti e balli e nel corso di essa tutti noi alunni ci siamo sentiti partecipi perché avevamo contribuito nei preparativi della serata sia al livello organizzativo che al livello dell’intrattenimento: abbiamo fatto parte del coro e abbiamo preparato un ballo swing per aprire le danze.
È stato bello poter concludere il nostro percorso in questa meravigliosa scuola con tutti i nostri amici e ribadendo che non finisce qui, anzi, questo è un nuovo inizio per poter vivere ancor più appieno tutti gli insegnamenti che ci sono stati impartiti perché, come diceva papa Benedetto XVI, “[…] sarebbe dunque una ben povera educazione quella che si limitasse a dare delle nozioni e delle informazioni, ma lasciasse da parte la grande domanda riguardo alla verità, soprattutto a quella verità che può essere di guida nella vita.” Sono fiera di affermare che nel nostro caso questa domanda non è stata trascurata, ma approfondita e trattata.
Maria Chiara Sermarini
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